Presentazione del libro “Il paradosso di Epimenide” incontro con l’autore Enrico Francesconi

Sabato 24 febbraio alle 18.30 presentiamo il romanzo “Il Paradosso di Epimenide” con l’autore Enrico Francesconi, in dialogo con Guido Vetere (Università Guglielmo Marconi), Carlo Marchetti e Armando Stellato
Enrico Francesconi è dirigente di ricerca del CNR e funzionario del Parlamento Europeo.

Il “Paradosso di Epimenide” è il suo romanzo esordio. Un thriller psicologico per una sfida arditissima: un’intelligenza artificiale creata con materiale biologico, un cervello umano

“Giorgio Morandini e Tommaso Corti – ricercatori del Centro delle Ricerche per le Scienze Cognitive e Tecnologie della Conoscenza – lavorano a un progetto che potrebbe sovvertire il concetto di evoluzione umana: costruire un’intelligenza artificiale utilizzando materiale biologico. Si tratta di una sfida arditissima – il cui strumento è il cervello di un collega defunto – che si prefigge di replicare l’unicità del cervello umano quale sistema logico in grado di conciliare le incoerenze dei sistemi teorici.

La “creatura” – affettuosamente chiamata Berny – viene sottoposta a sessioni di apprendimento impartite da elaboratori collegati alla corteccia cerebrale, e i risultati non tardano ad arrivare. Poi, all’improvviso, il tracollo: un evento imprevisto interrompe il programma. Qual è la causa? Chi ha agito per sabotare il progetto? Cos’avrebbe potuto scatenare quell’esperimento? A chi apparteneva davvero il cervello impiegato nell’esperimento? Com’è possibile ricondurre la catena degli eventi al teorema di Gödel? Sono domande alle quali Morandini intende trovare una risposta, nonostante stia vivendo i travagli di una crisi sentimentale ed esistenziale: studia, riflette, domanda…

E, a poco a poco, l’ambiente “asettico” del Centro si trasforma in un crogiolo di diffidenze e sospetti, di infingimenti e apparenti complotti, fino a un epilogo piano e sconcertante nel contempo. Ne Il Paradosso di Epimenide confluiscono linguaggi settoriali e rifruizioni letterarie, e l’Autore si cimenta con il tema dell’intelligenza artificiale muovendo da una prospettiva intima e non futuristica: infatti, il protagonista è costantemente in bilico tra un piglio razionale e una profonda malinconia – tra destino e ricerca scientifica, tra materia e autocoscienza, tra logica e sentimento -, e sembra elaborare il progetto di Berny più per confrontarsi con questioni filosofiche e personali che per amore della scienza.

Ne risulta un’opera ricca di sfumature e interpretazioni, dove il lettore potrà ritrovare echi della narrativa gialla e fantascientifica, riflessi che vengono sempre sfruttati per restituire alla storia una “dimensione umana” – quella che, in definitiva, costituisce il punto fermo della letteratura”

Per info e prenotazioni 0687602445 info@libreriatralerighe.it

Leave a Reply