Libro scritto da Romain Gary nella tempesta della seconda guerra mondiale, narra di un gruppo di partigiani polacchi che nel cuore della foresta porta avanti la propria battaglia di resistenza contro i tedeschi. Il personaggio centrale, Janek, è un ragazzo che per necessità si unisce alla lotta senza sapere quasi ancora nulla del mondo. La durezza della situazione non gli impedisce di sperimentare e scoprire come in una rivelazione nuova le amicizie e l’amore, ma soprattutto in lui nascono e si rafforzano i principi fondanti di una “educazione europea”: non solo la dignità dell’essere uomo e l’aspirazione alla libertà ma la fondamentale rilevanza di unire le forze per creare una società nuova, senza più sopraffazioni e violenza. Nessuna retorica in queste pagine che scorrono come in un flusso coinvolgente, ci si ritrova a vivere nella foresta insieme agli studenti malconci e affamati, a patire e a provare sentimenti affini, a conoscere i contrasti interiori e le contraddizioni che inevitabilmente segnano un periodo nero di storia europea.