Dal sito : www.wtnews.it
Ognuno di noi mette in atto una strategia in uscita dall’estate. C’è chi si rifiuta ostinatamente di procedere con il cambio di stagione, chi continua imperterrito ad organizzare scampagnate, chi posta e riposta foto al mare scattate due mesi prima guadagnandosi qualche improperio dai conoscenti che lo credono ancora in vacanza. La mia estate di solito è costellata di libri in spiaggia, quindi la mia tecnica di sopravvivenza all’autunno consiste nel recarmi in pellegrinaggio ad un tempio per lettori: una libreria.
Ma non una qualunque: vorrei ricreare l’atmosfera della vacanza, della coccola, del “come andrà andrà, per ora sto una favola”, sentirmi Meg Ryan in C’è Posta per Te. Se poi nel frattempo riesco a mettere qualcosa sotto i denti, meglio ancora!
L’approdo ideale sarebbe quindi una libreria-bistrot, e per trovare quella perfetta bisogna cercare Tra Le Righe.
Al suo interno Paola “la Capa” Mastrobuoni e Claudia Fanelli mi accolgono per un caffè, un consiglio letterario e un’intervista che condivido qui di seguito.
Tra le Righe si sta bene
Q.0 Intanto: auguri per i vostri 16 anni!
A.0 Paola: Grazie! Abbiamo festeggiato il 25 settembre, è stato un evento molto piacevole
Q.1 Facciamo un brevissimo salto indietro: quando nasce Tra le Righe?
A.1 Paola: Quando un gruppo di amici e conoscenti, tutti tra i 20 e i 30 anni, nel 2005 ha pensato bene di unire le forze per realizzare questo progetto. Negli anni c’è stato un po’ un avvicendamento: noi siamo la seconda generazione, arrivate nel 2016-2018.
Q.2 Domanda ignorante: cosa si intende per libreria indipendente?
A.2 Claudia: Si tratta di una libreria non legata ai grandi gruppi editoriali: diamo spazio sia agli editori “famosi” (Feltrinelli, Mondadori, Einaudi), sia ai piccoli e medi, ma ci concentriamo soprattutto su case editrici indipendenti meno conosciute, alcune appena nate e in cerca di uno spazio adeguato: penso per esempio a Rina Edizioni (che ruota intorno a donne “dimenticate”) e Racconti Edizioni, cui come vedi abbiamo dedicato alcuni dei nostri scaffali!
Q.3 Come selezionate i libri?
A.3 Paola: A volte ce li propongono gli editori o gli stessi autori, a volte li scopriamo durante fiere, oppure Instagram, che le case editrici più piccine usano molto! Non scegliamo solo in base a criteri commerciali, ma anche al nostro gusto: apprezziamo anche la veste grafica, la cura, la copertina. Per esempio, guarda Iperborea: hanno un formato originale, anche da esporre è molto gradevole!
Claudia: I clienti ci aiutano un sacco, chiacchierando ci fanno conoscere libri e storie, anche durante i gruppi di lettura: ultimamente un ragazzo ci ha consigliato “Melanconia Araba” di Taïa, lo proveremo senz’altro.
Di lettori e di librai
Q.4 Voi che tipo di lettrici siete?
A.4 Paola: Per me i classici rimangono the best. Ultimamente sono approdata (un po’ in ritardo) a Simone De Beauvoir. Mi piacciono le scritture un po’ complesse, che ti portano a ragionare, come Eshkol Nevo o Kent Haruf. Autori stranieri, storie di paesi lontani…
Claudia: Io prediligo gli americani o “i pacchi” polacchi e russi. Il mio preferito è “Vita e Destino” di Grossman, l’ultimo letto “Gli Invisibili” di Pajtim Statovci. Ultimamente poi ho riscoperto il genere dei racconti.
Q.5 Chi è il vostro avventore/avventrice ideale?
A.5 Paola: Qualcuno che non abbia fretta. Che possa prendersi il tempo di girare, guardare e gustarsela. Poi magari ti chiedono anche un consiglio ed è bello quando si instaura una relazione di fiducia, ma ben venga il tour incuriosito della libreria!
Q.6 State continuando con le consegne a domicilio anche dopo la pandemia?
A.6 Paola: Siamo nel circuito Bookdealer, un portale che raccoglie varie librerie indipendenti e organizza la consegna dei libri a domicilio. C’è anche la possibilità di ordinare online e poi venire a ritirare in sede – molti clienti ci hanno conosciuto così ed ora ogni tanto si divertono anche ad orientarsi tra gli scaffali!
Read, Eat, Love
Q.8 Noto anche molte novità su fronte bistrot! (dissi puntando dei biscotti cioccolatosi dall’aria pazzesca)
A.8 Claudia: Bisogna dire che ci siamo impegnati: abbiamo un nuovo menù, tavolini esterni, organizziamo eventi lettero-gourmet. È una modalità che fa approdare in libreria molti ragazzi e studenti, ne siamo contente!
Paola: Molti apprezzano il poter stare tranquilli a leggere o studiare con un tè, sentirsi accolti. Abbiamo anche un pianoforte, si spera che venga suonato sempre più.
Q.9 Quali abbinamenti libro-cibo consigliate?
A.9 Claudia: Io direi un cappuccino o tè ed un libro di ABEditore: sono brevi, avvincenti (stile un po’ gotico) ed il formato è bellissimo – vedi per esempio Il Cartavolante! Invece la nostra pasticcera recentemente si è inventata un incontro in cui abbinare “Nina la poliziotta dilettante” di Carolina Invernizio, un giallo ottocentesco, ad una merenda dolce di sua creazione.
Paola: Negli eventi “Leggeriamo” combiniamo degustazioni di vini e consigli di lettura per associazione enologica: recentemente abbiamo abbinato “Vecchie Conoscenze” di Rocco Schiavone (che parla di un uomo trasferitosi da Roma ad Aosta) al vino dell’azienda “La Source”, un rosso appunto valdostano.
Q.10 Siete noti per organizzare tantissime attività ed eventi! Un paio di preferiti:
A.10 Claudia: I gruppi di lettura Books & the city e On the Road: con quest’ultimo viaggiamo attraverso la letteratura di tutto il mondo. Quest’anno partiamo dall’Asia, in particolare dalla Corea.
Paola: Ospitiamo anche il Silent Book Club: ciascuno porta con sé il libro che sta leggendo in quel momento. Ci si accomoda e si legge in silenzio per un po’, poi la moderatrice dell’incontro invita a scambiarsi opinioni e a chiacchierare, il tutto con un bell’aperitivo.
Q.11 Qualche chicca in calendario?
A.1 Paola: Sono ripresi i laboratori per ragazzi e bambini, tra cui il Laboratorio di Spettacolo Teatrale (in cui si alternano attività più artigianali, come la creazione di burattini, alla preparazione di spettacoli), il Laboratorio di Origami e quello di Scrittura Creativa. Inoltre dalla prossima settimana saremo a Parco Nemorense per degli incontri con autori. Uno tra tutti: una nostra carissima frequentatrice e blogger, Flavia Capone intervisterà Giuseppina Torregrossa, autrice di “Al Contrario”, la storia di un medico sbattuto in un paesino dimenticato da Dio all’inizio del Novecento. Pregustiamo sapori di Sicilia..!
Tra Le Righe è pronta ad accogliervi a Roma in viale Gorizia 29 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20:30 e il sabato dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 20:30.
